Il report gratuito di Financial Markets LAB!
Si chiama Financial Markets LAB Newsletter ed è il mio report GRATUITO di ricerca ed analisi in materia di investimenti sui mercati finanziari contenente notizie, commenti, curiosità ed approfondimenti sull'andamento dei principali mercati finanziari.
Puoi riceverlo nella Tua mail mandando una richiesta all'indirizzo:
finmklab@yahoo.it
AUTORIZZAZIONE AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INFORMATIVA AI SENSI DELL'ART. 13 DEL D.LGS 196 DEL 30 GIUGNO 2003 (Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali) - Il blog Financial Markets LAB desidera informare i propri lettori, ai sensi dell'articolo 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, che i dati personali che li riguardano, raccolti in occasione della sottoscrizione della Financial Markets LAB Newsletter gratuita, saranno oggetto di trattamento ai sensi della legge sopraindicata. Si leggano a questo proposito i dettagli riportati nello spazio apposito, intitolato Privacy, in questa stessa pagina.
sabato 17 aprile 2010
DAL LABORATORIO DEI MERCATI FINANZIARI - troppa compiacenza!
Sui mercati finanziari si comincia a vedere troppa compiacenza; gli operatori cominciano a mostrare troppo ottimismo circa le possibilità di uscire definitivamente dalla palude della crisi economico-finanziaria che abbiamo vissuto dal 2007. Questo eccesso di ottimismo lo si vede nel comportamento dei principali indici azionari che continuano a salire apparentemente indisturbati e dal livello di volatilità implicita (in particolare quella sull'indice S&P500) che risulta essere piuttosto bassa (come di solito avviene prima di un brusco risveglio). Non parliamo poi delle banche americane che continuano a "predicare bene e a razzolare male".
Giorni fa ero al telefono con una controparte di New York che mi stava raccontando la pratica attuata dalle banche Usa (e lo fanno indisturbate da 10 anni) di "cammuffare" i dati sulla leva finanziaria alla fine di ogni trimestre in modo tale da farla risultare bassa (intorno ad un 40% circa) agli occhi degli investitori; durante il trimestre invece continuano ad applicare indisturbate la cosidetta pratica del REPO 105 che permette loro di alzare il livello di leva finanziaria dando a prestito titoli precedentemente acquistati ed ottenendo così nuova liquidità per acquistare altri titoli.
Ho l'impressione di aver già visto questo film negli anni passati e, per questo, il mio livello di prudenza nei confronti degli asset più a rischio (azioni in particolare) è quanto mai alto.....Stay tuned.
Giorni fa ero al telefono con una controparte di New York che mi stava raccontando la pratica attuata dalle banche Usa (e lo fanno indisturbate da 10 anni) di "cammuffare" i dati sulla leva finanziaria alla fine di ogni trimestre in modo tale da farla risultare bassa (intorno ad un 40% circa) agli occhi degli investitori; durante il trimestre invece continuano ad applicare indisturbate la cosidetta pratica del REPO 105 che permette loro di alzare il livello di leva finanziaria dando a prestito titoli precedentemente acquistati ed ottenendo così nuova liquidità per acquistare altri titoli.
Ho l'impressione di aver già visto questo film negli anni passati e, per questo, il mio livello di prudenza nei confronti degli asset più a rischio (azioni in particolare) è quanto mai alto.....Stay tuned.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento