1) 14 degli ultimi15 anni pre elettorali hanno seguito la direzione che il mercato ha intrapreso nel primo mese dell'anno (January effect); il mese di gennaio, pertanto, rimane un test importante per tastare il polso delle attività rischiose;
2) Dal 1950 ad oggi tutte le volte che l'indice S&P500 ha riportato un risultato negativo in gennaio, è iniziato o è proseguito un bear market, una correzione del 10% o, nella migliore delle ipotesi, un mercato laterale;
3) 12 degli utlimi 15 anni pre elettorali hanno rispettato la direzione che il mercato azionario aveva intrapreso nei primi 5 giorni dell'anno;
4) il gennaio 2009 ha rappresentato il peggior gennaio di sempre in termini di andamento per l'indice S&P500.